Il 17 Gennaio 2020 alle ore 21, presso il salone dei ciligie in Rivarone, si terrà la serata di presentazione della prima edizione del corso di fotografia. Durante la serata verranno esposti gli argomenti che si terranno nelle quattro lezioni successive.
Il docente Fabio Saini descrive il corso in questo modo: "Questo non vuole essere un corso di fotografia con un docente che parla senza ascoltare e alunni che ascoltano senza parlare. Questo non vuole essere un corso di fotografia. Questo vuole essere un esperimento per far nascere e cresce la curiosità nei confronti della fotografia. La curiosità di un fotografo è qualcosa che non si impara, ma si risveglia. Ed è qualcosa a cui nessuno dovrebbe rinunciare, perché ci rende persone migliori e ci permette di esprimere quello che abbiamo dentro."
In calcel, gli argomenti delle lezioni e qui a fianco la locandina.
Vi Aspettiamo.
ARCA!
Prima lezione (31/01/2020) - Anaomia della macchina fotografica
1. il corpo, l'obiettivo e il supporto
2. Il triangolo della luce
3. il diaframma
4. Quando aprire il diaframma e quando chiuderlo
Seconda Lezione (13/02/2020) - L'otturatore
1. Velocità di scatto
2. Tempi lunghi, tempi brevi e tempi di sicurezza
3. Sensibilità del supporto: cosa sono gli ISO
4. Come scattare con poca luce
Terza lezione (28/02/2020) - L’esposimetro e l’esposizione
1. Chiave alta e chiave bassa
2. La temperatura della luce
3. La composizione
4. Regola dei terzi, sezione aurea e armonie cromatiche
Quarta lezione (06/03/2020) - I generi fotografici: ritratto, paesaggio, sport, macro, street...
1. Impariamo dai grandi maestri
2. Usciamo dagli schemi
3. Conclusione
Nonostante l'avessimo inviato in stampa il 7 dicembre 2019, solo oggi, 2 gennaio 2020 è finalmente giunto il calendario interamente in dialetto rivaronese ricco di foto dei principali avvenimenti di quest'anno appena passato.
Per chi ne volesse una copia non deve fare altro che recarsi presso "La me buteja", l'offerta minima consigliata è di 8 euro.
GRAZIE!
Sabato 21 Dicembre alle ore 21:15 siete tutti invitati alla festa di Natale di Rivarone: NataRone. Durante la serata è previsto un ricco programma che include: spettacoli teatrali, canti natalizi in versione rivaronese e la presentazione del calendario 2020 interamente dialettale. Vi aspettiamo anche per il brindisi augurale finale.
AUGURI A TUTTI da Rivarone.
Ci vediamo sabato!
Sabato 14 Dicembre, alle 21:15 presso il salone dei ciliegi si tinge di giallo grazie a Paola Mizar Paini che ci verrà a raccontare la sua ultima fatica letteraria dal titolo "La Casa Delle Ombre".
Un noir dall'atmosfera avvolgente, con una scrittura che sussurra all'orecchio di chi si accosta all'opera, l'autrice intavola un dialogo con noi, raccontando una trama ricca di elementi intriganti, dove il lato umano è protagonista assoluto.
La cura con cui sono costruiti i personaggi li rende familiari, figure non di carta, ma persone vere e reali che conosciamo sempre più pagina dopo pagina. Paola Mizar Paini ci parla di loro, dei loro segreti racchiusi nel profondo, che possiamo conoscere perché viviamo l'intera vicenda dal lato privilegiato del lettore, facendo scattare emozioni date dall'empatia, affinità verso alcuni, antipatia verso altri.
"La casa delle ombre" si sviluppa in un contesto provinciale, tranquillo e pacifico in apparenza, ma che nasconde sotto la superficie misteri e miserie. Ecco quindi una casa chiusa da tempo, lasciata al disfacimento, che ha assunto nell'immaginario collettivo la fama di villa infestata e maledetta. Una casa con una storia particolare, una leggenda che a Lomello, fuori dalla fantasia delle parole, è davvero narrata. Qui viene trovato il cadavere di una giovane donna.
Se volete saperne di più, ci vediamo sabato...
ATTENZIONE: CONCERTO RINVIATO A SABATO 30 NOVEMBRE
La SOMS di Rivarone, con il Patrocinio del Comune, organizza per sabato 30 Novembre, alle ore 21:15, presso il Salone dei Ciliegi, una rassegna internazionale di liriche folk. Ingresso gratuito.
Ritornati sulle scene nel 2018 (50 anni dopo) con “Il Principe & il Villano” I Nuovi Trovieri (Gianfranco Calorio, Gianni Ghé e Gian Carlo Monfredini) presentano il nuovo spettacolo “Di Guerra e d'Amore”, costituito da liriche internazionali, (ballate, canti, stornelli) perlopiù inedite nel loro repertorio, che vengono ad articolarsi nel tempo e nello spazio con la varietà delle melodie.
Si spazia così dai "canti crociati" del XII secolo alle "villanelle" rinascimentali, dalle "ballate" provenzali ai "rispetti" della Lucchesia, dagli "spirituals" settecenteschi agli "stornelli mugellani" della tradizione toscana.
"La guerra, la vera guerra, non è l’odio che getta le persone l’una contro l’altra, ma soltanto la distanza che separa le persone che si amano".
A chiusura dello spettacolo un vero e proprio “inno all'amore”, la famosissima “Plaisir d'amour”, romanza di Johann Paul Aegidius Schwarzendorf (soprannominato “Martini il tedesco” - 1785) su base di una canzone popolare belga, lanciata da Edith Piaf e da tantissimi altri (in inglese da ricordare l'originale versione di Elvis Presley).